Segnalo a tutti il caso Amanda Hocking, milionaria di 26 anni, grazie alla pubblicazione di ebook con Amazon.
I suoi romanzi in formato digitale, autoprodotti e venduti da Amazon, al ritmo di 100 mila copie al mese hanno reso milionaria questa ex infermiera blogger, che guadagna il 70% del prezzo di copertina, invece del tradizionale 5%.
Ma non è tutto. Questo il suo “trucco“.
Piuttosto che ricavare una decina di dollari da ogni libro vendendo però poche copie, Amanda Hocking ha preferito invertire la logica di vendita: i suoi romanzi costano al massimo 3 dollari. In questo modo consente quello che nel marketing si chiama “acquisto d’impulso“, dato che il rischio di delusione è minimo.
Non essendo legata ad alcun editore, il 70% del ricavato destinato da Amazon agli autori non deve essere diviso con altri. Il giro d’affari prodotto dai libri della Hocking supera così il milione di dollari all’anno. E siccome successo chiama successo, ora è in trattativa per i diritti cinematografici dei suoi romanzi e per la pubblicazione con editori tradizionali in tutto il mondo (quelli che l’avevano ignorata come esordiente).
In pratica, per un romanzo stampato con un prezzo di copertina di 15 dollari, la Hocking avrebbe ricavato 75 centesimi (il 5%) e sarebbe stata in concorrenza con tantissimi altri autori, in libreria. Invece, ora guadagna 2,10 $ per ogni romanzo venduto a 3 dollari.
Non solo il ricavo è maggiore, ma sono maggiori anche le vendite, grazie al prezzo basso e al sistema Kindle, che consente di scegliere un libro su Amazon e di riceverlo in pochi secondi, ovunque. Con il diradarsi delle librerie, non è cosa da poco.
Come scrive Davide Falanga, su Web News, «quello di Amanda Hocking è solo un esempio di come l’apertura del mercato digitale e la diffusione di nuovi canali di vendita permettano a chiunque di emergere dal nulla, senza necessariamente ricorrere all’aiuto dei nomi più importanti nel proprio settore».
Il mercato dell’editoria digitale è all’inizio: avanti, c’è posto (per ora).
Ida Marzo & staff
Altre info sul self publishing e un buon link sul tema dell’autopubblicazione:
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