Prima è cambiato il sito di Repubblica, ora quello del Corriere della sera. E anche il New York Times ha rivoluzionato il suo. Ecco le nuove tendenze dei quotidiani online.
Quando un punto di riferimento per l’informazione online decide di cambiare – e radicalmente – il suo approccio a Internet, è sempre indicativo di un mutamento importante nell’intero settore. Il cambiamento, sostanziale, va a interessare la cultura redazione e testimonia una volontà di ripensamento complessivo del medium giornale.
Wired ha declinato la sua nuova strategia digital first smettendo addirittura di definirsi come un giornale, altri, come il Guardian, hanno persino scelto di declinarsi anche in spazi fisici, di cui il #guardiancoffee di Londra è un esempio più che efficace.
Questo cambiamento di approccio si ripercuote anche sull’organizzazione dei contenuti che, mai come prima di oggi, devono essere pensati avendo ben in mente come il lettore e il suo insieme di abitudini e richieste, debbano essere al centro dell’esperienza di lettura.
Infine, sempre più testate online escono con un sito di tipo responsive, cioè che si adatta automaticamente a ogni schermo su cui viene visto, per girare agilmente su desktop, tablet e smartphone, senza versioni .mob.
L.T.
Leggi tutto su “Dove sta andando il giornalismo online?” di Philip Di Salvo (Wired.it, 7-3-14)