Chi cerca un editore che investa sul suo libro può trovarlo alla seconda edizione di “Vento Letterario – Fiera dell’editoria indipendente di qualità“, a Finale Ligure.
Vento Letterario è l’unica fiera del libro in Italia a selezionare gli editori partecipanti in base alla loro politica editoriale: non sono ammessi gli editori a pagamento e i print-on-demand.
Se anche non fate in tempo ad incontrarli in Fiera (chiude domani), potete segnarvi questi editori:
- Araba Fenice Edizioni,
- Centofiori,
- Creazioni letterarie Guido Ferrari,
- Edizioni Saecula,
- Extratorino,
- Fratelli Frilli editori,
- Il Foglio Letterario,
- Intermezzi Editore,
- La Corte Editore,
- Las Vegas edizioni,
- Linea BN Lineadaria Editore,
- Minimum fax,
- Miraggi edizioni,
- Stampa Alternativa – Nuovi Equilibri,
- Zerounoundici.
Tutti questi si dichiarano editori-imprenditori, cioè investono nei libri in cui credono, limitatamente alle possibilità economiche ed alle difficoltà di distribuzione. Pubblicano poco, ma non chiedono contributi all’autore (e solitamente neanche lo pagano: il 2-4% di diritti d’autore resta teorico).
Altra cosa sono gli editori-commercianti, che per calcolo o per necessità devono coprire le spese (sia le spese di pubblicazione del libro che quelle generali), con il contributo degli autori. Pubblicare con questi secondi editori è molto facile e può rivelarsi una mossa fortunata… raramente.
Il punto debole di tutti i piccoli editori è la pubblicità e la distribuzione. Sia che rinunciate al copyright, sia che paghiate la stampa, prima di firmare, è necessario valutare l’uno e l’altro.
Anna Matese & staff