Giulia Beyman racconta il passaggio dal giornalismo alla narrativa e al successo, con il self-publishing.
“Tutto è iniziato alla fine del 2010 – racconta Giulia Beyman – venivo da una lunga esperienza come giornalista free lance e da tanti anni di lavoro come sceneggiatrice per la televisione italiana.
Ma quello che sentivo più di ogni altra cosa era una profonda allergia per le attese, i ‘forse’, i ‘ma’ e tutte le dinamiche che con la scrittura avevano poco a che fare e che, soprattutto, non dipendevano da me. Ma in mano avevo una storia con una protagonista – Nora Cooper – che già amavo. E quando uno scrittore ha in mano una storia…
In quel momento, senza troppo entusiasmo, pensavo che, come sempre, avrei fatto girare il mio nuovo progetto tra le produzioni cinematografiche e televisive. Ma sentivo che questo non mi bastava più. Né io né Nora avevamo più tanta voglia di aspettare.
E poi, magicamente, la porta del self-publishing si è aperta e le magnifiche prospettive che questo nuovo mondo prometteva mi hanno incantato. Avevo già alle spalle una ventina d’anni di lavoro con la scrittura professionale e tanto sconforto per i compromessi e i periodi di stasi a cui ero costretta. Era il momento giusto per nuove scelte.
Ho iniziato a lavorare con il KDP di Amazon quando ancora non esisteva in Italia e il sito era tutto in inglese. Ricordo ancora l’inizio dell’avventura e la mia fatica di capire passaggi tecnici che avrei faticato a comprendere anche in italiano.
“Diamine! Sono una scrittrice. Non ho mai fatto altro nella mia vita. E qui (in inglese!!) cercano di farmi capire di formati epub, di sommari interattivi, di copertine in formato jpeg, di blog, di mailing list e di marketing…” mi lamentavo tra me e me nei momenti più duri.
Ma non ho mai desistito. Perché per quanto il tutto comportasse impegno – per me che di tecnologia e di inglese capivo ben poco – sapevo che quel duro lavoro mi avrebbe ricompensato e che tutto quello che di buono sarei riuscita a metterci lo avrei ritrovato nel mio libro…
Così ho pubblicato Prima di dire addio, seguito poi da Luce dei miei occhi. E presto sarà online anche La bambina con il vestito blu, terza avventura di Nora Cooper.
Da quando ho iniziato la mia strada come autore indipendente, le cose sono migliorate sempre, di mese in mese. Ho conosciuto tanti e bravi colleghi con i quali scambiare conoscenze e informazioni, il nostro lavoro è diventato sempre più professionale, il KDP di Amazon ha continuato a sviluppare nuove piattaforme e proposto utili strategie di marketing.
Risultato? La mia Nora ha tanti amici e nuove porte, anche professionali, mi si sono aperte grazie ai contatti con persone che mi hanno conosciuto tramite i miei libri. La cosa più bella di questa esperienza è che, dopo una vita dedicata alla scrittura, ora so che qualsiasi cosa succeda potrò sempre scrivere una nuova storia e decidere di pubblicarla. E quando uno scrittore ha in mano una storia…“
A cura di Martina Stille