Approvata alla Camera la Legge che cambia le regole del giornalismo. Ora in quarta lettura al Senato.
Ecco cosa cambierà, per giornalisti, editori e blogger, se non ci saranno modifiche al Senato.
Fonti informative
La protezione del segreto professionale si applica ai giornalisti pubblicisti, non più solo ai professionisti.
Risarcimenti
Il giornalista perdente in causa, dopo aver pagato di tasca propria, può rivalersi sul l’editore come creditore privilegiato.
Responsabilità
Il direttore di un giornale on line è stato parificato a quello della carta stampata.
Multe
Le sentenze possono comminare multe comprese tra 5 mila a 10 mila euro. Se il giornalista è incensurato, con le attenuanti generiche, la multa è ridotta di un terzo, mentre chi è recidivo viene sospeso dalla professione da 1 a 6 mesi.
Cause
1) Il blogger querelato dovrà difendersi nel tribunale del luogo in cui abita la persona offesa.
2) I giornalisti che subiscono cause temerarie (richieste infondate, fatte a scopo intimidatorio), possono ottenere risarcimenti meno simbolici.
3) Eliminazione del rischio carcere, anche se era una norma decaduta di fatto.
Rettifiche
1) Il giornalista che si accorge di aver dato una notizia errata può chiedere al direttore di pubblicare una rettifica di sua spontanea volontà. In questo caso, la pubblicazione della rettifica è motivo di non punibilità del giornalista.
2) Il direttore è obbligato a pubblicare le rettifiche dei giornalisti.