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Scrittura: tecniche di persuasione

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Ci sono tecniche di scrittura persuasiva che possono rendere il tuo testo più efficace. Ma il confine tra corretto e scorretto è sottile. Infatti…

Le dieci tecniche di scrittura persuasiva cui parliamo sono le più utilizzate per ottenere il consenso dei lettori. Sono le  più utilizzare negli articoli di opinione, per sostenere una determinata tesi, fondata, dubbia o infondata (faziosa) che sia.
Queste tecniche di scrittura persuasiva sono utilizzate anche nella comunicazione commerciale, quando si passa dallo slogan pubblicitario alle argomentazioni, cioè dalle 5 alle 50 e più parole.

1 – La leva causale
Studi psicologici hanno dimostrato che le persone sono più propense a soddisfare una richiesta di consenso e di comportamento se si fornisce loro una ragione, anche se questa ragione non ha evidenze o nessi di causa-effetto. Questo accade perché a nessuno piace credere o comportarsi senza una ragione. Quindi, alla base della tua scrittura persuasiva, quando vuoi che le persone siano ricettive verso le tue idee, verso la tua versione dei fatti, aggiungi sempre il perché. 

2 – La leva della coerenza
La coerenza di pensieri e azioni è un tratto sociale apprezzato e nessuno vorrebbe apparire incoerente, anche perché la coerenza è un valore ed è associata all’integrità e al comportamento razionale.
Per questi motivi, nella scrittura persuasiva ci si aggancia alla coerenza con idee e comportamenti già consolidati nei lettori di riferimento. E’ il caso di idee, valori e comportamenti che si richiamano a principi politici, sociali o religiosi, (correttamente o arbitrariamente).

3 – La leva del conformismo
La spinta al conformismo con il gruppo di appartenenza è una delle forze psicologiche più potenti nella nostra società. Una scrittura persuasiva può fare leva sulle motivazioni di appartenenza per ottenere consenso. 

4 – La leva del confronto
Metafore, similitudini e analogie sono i migliori strumenti della scrittura persuasiva. Quando riesci a collegare lo scenario a qualcosa che il lettore accetta già come vero, sei sulla buona strada per convincere qualcuno a vedere le cose a modo tuo. I confronti funzionano per similitudine o per contrasto. Infatti, a volte puoi essere più persuasivo confrontando qualcosa con il suo opposto, il simile con il dissimile. 

5 – La leva del disagio
Questo è un tema di scrittura persuasiva che funziona nei casi problema-soluzione. Innanzitutto, identifica il problema che crea disagio o sofferenza del tuo pubblico specifico. Quindi espandi gli elementi del disagio che accomuna questi lettori prima di offrire la tua soluzione come risposta risolutiva. La fase di esplicitazione del disagio serve a suscitare empatia: occorre che il lettore sappia inequivocabilmente che capisci il suo problema perché lo conosci bene, l’hai provato e/o l’hai studiato e hai una soluzione per ridurlo o per eliminarlo.

6 – La leva previsionale
Un altro tema di scrittura persuasiva consiste nel fornire ai tuoi lettori una proiezione del futuro come spiegazione o motivazione del presente. Questa intera strategia è costruita sulla credibilità. Se riesci a sostenere le tue affermazioni con le tue credenziali o con argomentazioni e dati di fonti multiple e autorevoli, questa è una tecnica estremamente persuasiva.

7 – La leva elitaria
Le persone tendono per natura ed essere esclusivi, cioè ad identificarsi anche per esclusione: non solo attraverso il “chi sono”, ma anche per “chi non sono”. Una tecnica di scrittura persuasiva è quella di offrire la possibilità di far parte di un gruppo ristretto e di forte identità in cui è desiderabile essere.

8 – La leva dell’obiezione all’obiezione
Se presenti la tua tesi trascurando le possibili obiezioni, il tuo lavoro di scrittura persuasiva sarà inefficace per la maggioranza dei lettori. In questo caso, è il marketing operativo che soccorre il giornalista: affrontare tutte le principali obiezioni della maggioranza dei tuoi lettori può essere complicato e sgradevole, ma se conosci davvero l’argomento, puoi farcela e trasformare le obiezioni nel più solido dei consensi.

9 – La leva dello storytelling
Lo storytelling è una tecnica di scrittura persuasiva difficile ma molto efficace, inseribile in qualsiasi testo e dovresti usarla in combinazione con le precedenti strategie. Con le sua narrazione di tipo emotivo, lo storytelling è una delle soluzioni migliori per trasferire conoscenze ed esperienze. Le storie brevi ma dense coinvolgono e aiutano gli altri a decidere, indipendentemente dal fatto che la tesi (giornalistica o commerciale) sia giusta. 

10 – La leva della ripetizione
Gli esperti di psicologia dell’apprendimento sanno bene che la ripetizione è cruciale per trattenere informazioni, opinioni, idee. Vale per te come per tutti e per questo motivo è fondamentale nella scrittura persuasiva. Per una ripetizione che funzioni, però, occorre fare il punto da prospettive sempre diverse: con un esempio, con la citazione di una persona nota, con il racconto di una vicenda emblematica ecc. Il cumulo di queste ripetizioni finisce per essere percepito come fatto accertato. Se poi la tua tesi è identica a tante altre fonti, di altri media, allora la convinzione si radica e può diventare identificativa della personalità (liberista, democratico, antimilitarista ecc.ecc.).

A questo punto, se vuoi esercitarti nella scrittura persuasiva, puoi copiare lo schema sotto e realizzare la tua Persuasion Map.

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