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Perché non sono nelle prime pagine di Google?
Se dopo aver ottimizzato il tuo articolo per i motori di ricerca ti chiedi perché non sei nella prime pagine di Google, sicuramente non sai che…
Se hai fatto un buon lavoro di Seo sul tuo articolo e il giorno dopo non lo trovi nelle prime pagine di Google i motivi possono essere solo due.
Motivo A)
Hai scelto male l’area competitiva di keyword o keyphrase, il tuo articolo è affondato nella concorrenza ed è finito a pagina 10, 20 o 30, anche se aveva una densità del 3-5%.
Motivo B)
Hai fatto tutto benissimo, ma il sito non ti appoggia. Lo stesso testo, se pubblicato su un sito di rating medio-alto o specialistico, sarebbe sicuramente nelle primissime pagine di Google.
L’influenza del sito nei risultati Seo
Per rispondere al meglio alle query degli utenti, i motori di ricerca (Mdr), valutano la rilevanza di una pagina correlandola a quella del sito che la contiene. La rilevanza del sito è data:
1) dal numero di accessi (lettori), per cui repubblica.it batte tendenzialmente firstmaster.it;
2) dalla quantità di pagine che contiene, per cui un sito di 100.000 batte 100;
3) dai link che vi puntano (come le “citrazioni” per i lavori scientifici), per cui Wikipedia batte Repubblica.it;
4) cosa poco nota: dalla densità generale di certi termini, non solo nell’articolo, ma anche nel sito, per cui una query come “geranio” mette in prima posizione giardinaggio.it, Wikipedia in terza e tutti gli altri dopo, su mezzo milione di link (provare per credere).
Tutti i motori di ricerca seguono la logica per cui un sito specialistico promette pagine di maggior valore rispetto un sito generalista, dove il termine è probabilmente casuale.
Conclusione: ci sono due livelli di ottimizzazione. Una riguarda la singola pagina online. L’altra riguarda il sito, che se non è generalista, può avere una elevata densità di un numero ridotto di keyword e keyphrase.
Non è difficile individuare un ridotto numero di keyword o di keyphrase non inflazionate o non troppo inflazionate, cioè con concorrenza medio-bassa, per quantità e qualità (rating), e stamparsi una tabella con 5-10 parole e frasi ricorrenti, da utilizzare con precisa ricorrenza, vietando sinonimi, metafore, simbolismi e allusioni. Tutti modi di scrivere adatti alla carta, ma dannosi sul web, per il Seo e non solo.
AR