Hai una domanda?
Messaggio inviato Chiudi

Per lavorare in editoria: la correzione di bozze

correzione di bozze

Lavorare in editoria? L’attrattiva è forte, per chi ama i libri e per chi vuole lavorare da casa. Ma come si inizia? Quali sono i requisiti? Quanto si guadagna? Come si fa carriera? Lo chiediamo a un’esperta, Loredana Ferraris, autrice di corsi e manuali sulla correzione di bozze.

Iniziamo dalla prima domanda: come si inizia l’attività di correzione di bozze?
R. – Si inizia solitamente nel modo più semplice e cioè riportando sul file del libro le correzioni e la variazioni che l’autore ha indicato sulle bozze stampate. A lavoro terminato, l’autore controlla su una seconda stampa che le correzioni siano state tutte effettuate e, se non ne aggiunge altre, il libro va in pubblicazione.

Quali sono i requisiti per la correzione di bozze professionale?
R. – Per non interpretare male la indicazioni degli autori è necessaria una buona conoscenza della lingua italiana e la precisione, come attitudine. A queste basi occorre aggiungere preparazione professionale che si può fare con un corso online o con un manuale. Per questo tipo di avviamento alle attività ho pubblicato il manuale professionale come “La correzione di bozze con i simboli” che, costando solo nove euro, consente a chiunque di introdursi in questa attività, anche perché al manuale di oltre cento pagine è collegato un corso online.

Altra domanda: quanto si guadagna con la correzione di bozze ?
Il compenso dipende dalla quantità di correzioni e variazioni d’autore. In pratica si va da uno a tre euro a pagina, solitamente, secondo le difficoltà specifiche.

Quindi un libro di 160 pagine può “valere” almeno 160-300 euro?
Sì. Ma molto meno se è tutto facile e veloce, anche di più se le indicazioni sono tantissime, scritte male (a mano), ecc. Ma quello che importa veramente non è la cifra, ma quanto tempo il correttore di bozze impiega per completare il lavoro. Anche 100 euro sono un compenso interessante se il tempo impiegato è di 2-3 ore. 

Da cosa dipende la produttività di un correttore di bozze?
Produttività e quindi guadagni dipendono principalmente dalla capacità di far lavorare il software, invece di fare tutto a mano. Infatti, chi sa utilizzare bene gli automatismi dei programmi di scrittura, riesce a fare in poche ore e con assoluta precisione quello che l’autore farebbe a fatica in molti giorni di lavoro manuale. Il fatto è che molti correttori di bozze fanno anche loro a mano centinaia di correzioni che Word può eseguire automaticamente in 2-3 secondi.

Quale può essere il fattore critico?
Dato che i programmi di scrittura sono molto facili da usare, moltissimi correttori di bozze continuano così come hanno iniziato, in modo intuitivo, invece di scoprire (ripeto, scoprire) le funzioni avanzate, come gli automatismi dei Fogli di Stile o le sostituzioni condizionali, per esempio. Per questo motivo, prima del manuale su “La correzione di bozze con i simboli” ho pubblicato “La correzione testi con Word“.

Quali sono i fattori di successo per la correzione di bozze?
A parità di una perfetta correzione di bozze, quello che fa la differenza tra un correttore e l’altro è la velocità di riconsegna, perché in editoria i tempi sono importanti e gli autori sono sempre in ritardo. Ritardi che chi corregge e chi impagina deve recuperare. E’ una costante dell’editoria libraria. Poi conta anche la disponibilità, che è quella di chi accetta anche di riconsegnare il lunedì le bozze da correggere ricevute il venerdì.
In fondo, è come in tutte le altre attività professionali, dove il successo è il risultato di competenza, efficienza e disponibilità.

Dove si compra “La correzione di bozze con i simboli”?
Principalmente online,  come Ibs, Unilibro, Libreria Universitaria e altre:
Amazon: La correzione di bozze con i simboli: Manuale + Corso online.
Edizioni Ground:La correzione di bozze con i simboli – Manuale +corso online.
A. Ruggieri

Share: