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Bestseller e self-publishing: i magnifici 10
- Luglio 2014
- Pubblicato da: FirstMaster Magazine
- Categoria: Autopubblicazione Bestseller Editoria libraria Self-publishing
Ecco le storie di dieci scrittori di bestseller, dei loro successi milionari e di come hanno utilizzato il self-publishing per arrivare al successo internazionale in poco tempo.
Ogni scrittore può raccontare che finire un romanzo è solo metà del lavoro, perché ottenere la pubblicazione di un libro da un editore è quasi sempre più difficile (e logorante) che scrivere il libro. Per questo motivo sempre più autori ricorrono al self-publishing, cioè alla pubblicazione diretta, o autopubblicazione.
Il leader di questo cambiamento è stato Amazon, che ha un programma di self-publishing, così come Kobo e altri, che anche in Italia permettono agli scrittori di pubblicare i propri libri, gratuitamente.
Non solo: per qualsiasi autore, saggiare direttamente gli umori del pubblico e creare un seguito di fan online oggi è facilissimo, proprio come ha fatto la James, prima di pubblicare da indipendente (self-publishing) il suo “Cinquanta sfumature di grigio“.
Allora, che cosa può fermare ogni aspirante scrittore dal pubblicare il suo lavoro on-line, saltando l’editore tradizionale? Poco o nulla, e lo dimostrano questi “magnifici 10” che sono diventati celebri e milionari pubblicando i propri ebook come autori indipendenti e curando online il rapporto con i loro lettori.
Eccoli, in ordine di successo.
10° – David Chilton – The Wealthy Barber
Pubblicato nel lontano 1989, il bestseller di David Chilton tratta di pianificazione finanziaria. Ancora oggi, The Wealthy Barber è uno dei libri più venduti di tutti i tempi, in Canada.
Chilton stava laureandosi in economia, quando ha scritto questo manuale che mirava specificamente a persone con poca esperienza in fatto di investimenti. Lo stile narrativo del libro lo ha reso facilmente riconoscibile e facile da seguire. Nel 2008, Chilton ha scritto un sequel, The Wealthy Barber Returns.
9° – James Redfield – The Celestine Prophecy
James Redfield, ex terapeuta di adolescenti vittime di abusi, ha autopubblicato il suo primo romanzo nel 1993, ottenendo grande popolarità. In The Celestine Prophecy il protagonista si avventura in un viaggio per capire una serie di nove intuizioni spirituali trovate su un antico manoscritto in Perù.
Redfield ha venduto le prime 100.000 copie già prima che la Warner Books lo pubblicasse. Dal maggio 2005, il libro ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, ed è stato per ben 165 settimane nella classifica del New York Times Best Seller.
8° – KathleenTucker – Ten Tiny Breaths
Questa scrittrice canadese ha autopubblicato le proprie storie per alcuni anni prima del suo bestseller per adulti, Ten Tiny Breaths. Il romanzo è una sorta di discesa agli inferi e ritorno di una ragazza che cerca di ricominciare dopo un tragico incidente causato dalla guida in stato di ubriachezza.
Tucker ha usato il servizio di self-publishing di Amazon per entrare nel grande giro degli scrittori professionisti.
La sua vasta base di fan online ha attirato l’editore Simon & Schuster, con la quale la Tucker ha sottoscritto un contratto per una serie di 4 libri basati sui personaggi già sviluppati in Ten Tiny Breaths.
7° – Michael J. Sullivan – The Riyria Chronicles
The Riyria Chronicles è ancora uno dei più riusciti fantasy/sci-fi self-published di tutti i tempi. The Riyria Chronicles è una serie fantasy-epica di sei libri, tradotti in 14 lingue. Il primo libro della serie, The Crown Conspirary, è stato pubblicato nel 2008. Nel 2011 Sullivan è stato scritturato da Orbit (il ramo fantasy di Hachette), forte del fatto che aveva già venduto 70.000 copie per conto suo.
6° – HM Ward – Damaged
Una delle maggiori autrici del genere romantico in questo momento è H.M. Ward, la scrittrice della saga della famiglia Ferro. Il suo primo libro, Damaged, è stato pubblicato in self-publishing come ebook su Amazon ed è diventato il best-seller numero uno nel genere New Adult. Ha continuato con la serie, e dal suo debutto nel 2011 ha venduto oltre 4 milioni di libri.
La Ward ha sempre rifiutato le proposte delle case editrici ed è ancora oggi un’autrice indipendente (indie). E’ sempre ai primi posti nella classifica autori del New York Times bestseller.
5° – Barbara Freethy – Daniel’s Gift
Ecco una scrittrice che ha avuto una carriera di successo nel campo dell’editoria tradizionale, prima di passare al self publishing. Freethy racconta sul suo sito web che ha scelto di passare al self publishing perché molti dei suoi libri erano andati fuori catalogo, ma sentiva che c’era ancora un pubblico per quei titoli. Aveva ragione, anche perché il suo mix di romantico e suspense, è uno dei mercati in rapida crescita, in particolare in formato ebook. Inoltre, le piaceva il fatto che un ebook potesse esistere per sempre, nel senso che non ha una “shelf life” (non ha una vita limitata alle copie stampate).
Freethy ha rinunciato a lavorare per un editore tradizionale e ora tutti i suoi libri sono disponibili come ebook tramite Amazon, Apple iBookstore, e Barnes & Noble.
4° – Lisa Genova – Still Alice
Lisa Genova è una neuroscienziata e il romanzo d’esordio, Still Alice, racconta di una donna con una forma iniziale del morbo di Alzheimer, che deve imparare a far fronte con il modo in cui la sua vita sta cambiando.
Genova ha auto-pubblicato il suo libro nel 2007 con iUniverse, poi è stato acquisito da Simon & Schuster nel 2009. Lisa Genova è stata oltre 40 settimane nella lista dei bestseller del New York Times, ed è stata tradotta in 25 lingue. C’è stato anche un adattamento cinematografico, interpretato da Kristen Stewart, Alec Baldwin, e Julianne Moore. Altri libri di Genova sono stati pubblicati da editori tradizionali.
3° – Amanda Hocking – Trylle Trilogy
Uno dei primi scrittori a superare i 2 milioni di dollari con il self-publishing di ebook è stata Amanda Hocking, che ha fatto notizia nel 2011 con la serie di My Blood Approves e Trylle Trilogy. Già nel 2011 la Hocking aveva venduto oltre un milione di copie dei suoi nove libri, con una media di 9.000 copie al giorno.
Anche se era già molto popolare come self-publisher, la Hocking ha deciso di firmare un contratto di edizione tradizionale con San Martin Press nel marzo 2011. Il contratto, stimato 2 milioni di dollari, includeva una serie di quattro libri in tema di paranormale. Intanto, Trylle Trilogy è stato opzionato per un adattamento cinematografico.
2° – Hugh Howey – Wool Trilogy
La serie di sci-fi di Hugh Howey era iniziata come un racconto, ma ha deciso di sviluppare come serie la storia dopo aver pubblicato con successo su Amazon.com. La sua serie segue le vicende di personaggi che vivono sottoterra perché il mondo esterno è tossico.
La serie originale è suddivisa in 9 libri, ripubblicata in stampa da un editore tradizionale come Simon & Schuster, che gli ha offerto inutilmente «un contratto a sei cifre» per avere anche il copyright delle edizioni digitali, tutt’ora in mano a Howey.
1° – Erika Leonard James – 50 Shades of Grey
Alla James spetta il primo posto per il più fulmineo bestseller mai registrato dalla storia dell’editoria: trentuno milioni di copie nell’arco di pochi mesi, e per aver battuto il record ritenuto ineguagliabile di Harry Potter.
James ha iniziato la trilogia online con la collaborazione di un folto gruppo di fan. In una seconda fase ha sviluppato in forma originale la sua famosa trilogia erotica. James ha auto-pubblicato il primo libro sia come un ebook che in print-on-demand attraverso Coffee Shop. Il libro si diffuse rapidamente, dimostrando un alto gradimento per la componente erotica nella narrativa femminile, complice anche la discrezione dell’acquisto online e della lettura su tablet.
La trilogia è diventata un fenomeno mondiale ed è in corso un adattamento cinematografico. La serie è stata diffusamente criticata per essere scritta male, ma questo non ha impedito a milioni di persone di comprare i suoi romanzi.
Cynthia Hyatt & A.R.
Autore:Magazine FM
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Un libro venduto direttamente rende all’autore il 70% del prezzo di copertina. Il che corrisponde generalmente a 5-6 libri venduti tramite un editore. Se l’editore sa fare bene il suo lavoro e può dimostrarlo all’autore conviene. Per questo, prima di firmare un contratto, bisogna informarsi su questo punto. Non basta il nome.