I brand si fanno editori. E’ questo il nuovo fenomeno giornalistico-editoriale che partendo dagli Stati Uniti ha già toccato l’Europa.
Date un’occhiata a certi nuovi siti aziendali e sponsorizzati da grandi brand, e vi renderete conto che non stiamo parlando del tipico e classico sito noioso pieno notizie aziendali. Invece, poco è detto a proposito del marchio e l’attività redazionale appare abbastanza indipendente. Meglio: svincolata.
Questi siti stanno diventando portali di nicchia di grande rilevanza e stanno cominciando a contendere lettori alle testate, anche perché producono contenuti in proprio, con giornalisti e redazioni.
Per esempio, il sito del Credit Suisse ha notizie finanziarie di prima mano e decine di analisti, economisti e collaboratori esterni. Basta che decida, come ha deciso, e crea dall’oggi al domani una consistente redazione giornalisti per valorizzare le informazioni di cui dispone. Altro non serve, con sgomento di chi si sentiva difeso da grandi tipografie industriali e controllo delle edicole.
Così il sito della Coca-Cola, Coca-Cola Journey, che da novembre scorso ha 44 persone tra redattori e collaboratori fissi. Ashley Brown, direttore della comunicazione digitale e dei social media della Coca-Cola ha scritto: «vogliamo che Coca Cola Journey sia un posto dove la gente possa stimolare la sua curiosità sul mondo, intraprendere discussioni costruttive e apprendere qualcosa di più sulla compagnia più nota al mondo». Infatti gli argomenti spaziano dall’economia allo sport, dall’alimentazione alla storia.
I casi che riporto rientrano nella logica tutta Internet della disintermediazione e confermano l’articolo sul content marketing, in questo sito.
Obbligatoria la domanda finale: è un’evoluzione positiva o negativa?
Difficile tentare una risposta, senza guardare almeno questi siti:
- USA: link Coca-Cola Journey (Coca-Cola)
- USA: link OpenForum (American Express)
- USA: link Freepress (Intel)
- USA: link OCM (Adobe)
- Svizzera: link The Financialist (Credit Suisse)
- Regno Unito: link Business without borders (HSBC).
Abbiamo anche sottoposto a nostra analisi diretta proprio questi sei siti,
ottenendo i risultati che seguono (attenzione ai valori di backlinks).
Sito | Val. x anno | |
www.coca-colacompany.com |
||
Daily Visitors: | 6.380 | 2.328.700 |
Daily Pageviews: | 13.398 | 4.890.270 |
Backward Links: | 29.011 | |
Unique Domains Backward Links: | 1.818 | |
Pagerank: | 7/10 | |
www.openforum.com | ||
Daily Visitors: | 14.630 | 5.339.950 |
Daily Pageviews: | 22.383 | 8.169.795 |
Backward Links: | 268.662 | |
Unique Domains Backward Links: | 13.834 | |
Pagerank: | 6/10 | |
www.intelfreepress.com | ||
Daily Visitors: | 1.782 | 650.430 |
Daily Pageviews: | 1.995 | 728.175 |
Backward Links: | 54.446 | |
Unique Domains Backward Links: | 249 | |
Pagerank: | 5/10 | |
www.thefinancialist.com | ||
Daily Visitors: | 6.435 | 2.348.775 |
Daily Pageviews: | 8.365 | 3.053.225 |
Backward Links: | 7 374 | |
Unique Domains Backward Links: | 198 | |
Pagerank: | 5/10 | |
www.businesswithoutborders.com | ||
Daily Visitors: | 5.791 | 2.113.715 |
Daily Pageviews: | 7.354 | 2.684.210 |
Backward Links: | 2.904 | |
Unique Domains Backward Links: | 183 | |
Pagerank: | 5/10 | |
www.cmo.com | ||
Daily Visitors: | 4.620 | 1.686.300 |
Daily Pageviews: | 9.240 | 3.372.600 |
Backward Links: | 25.404 | |
Unique Domains Backward Links: | 2.810 | |
Pagerank: | 7/10 |
Nicola Bagatto, Michele Bagatto, staff (Liliana Malenza)
Approfondimenti:
– Is Branded Journalism Still Journalism?
– Brand Journalism: Ethics, Opportunities & Outcomes.