«Quali consigli vorrebbe dare a chi volesse lavorare per una rivista?»
Lo ha chiesto Gianluca Bocci a Giulio Forti, editore e direttore di Fotografia Reflex, già enfant prodige tra i giornalisti degli anni ’70.
Risposta: «le porte di ogni rivista dovrebbero essere aperte alla collaborazione. Quello che ci vuole è un argomento originale o un tema abusato, ma rivisitato. Meglio se si tratta di un argomento che piace e che si conosce. Però la bella idea non basta. Occorrono le fotografie giuste per illustrarla e poi un testo senza fronzoli, senza superlativi, troppi avverbi o troppo autocompiacimento… io qui, io là. Il tutto in un buon italiano. Difficile, ma non impossibile. Altrimenti non saremmo qui».
«Fare 500 clic in digitale è facilissimo, ma scattare 10 belle fotografie è difficile quanto prima. Forse di più. Invece, molti pensano che con il digitale fotografare sia più semplice. La differenza vera è che vedendo subito ciò che hai scattato ti senti tranquillo che qualcosa hai catturato, come è un’altra storia».
Chapeau!
A c. di Francesco Fiume
Da: Giulio Forti, l’intervista al direttore di Fotografia Reflex.