Si è conclusa positivamente la campagna di crowdfunding che ha finanziato un volume sulla storia della fotografia al femminile.
I tempi sono decisamente maturi per liberarsi dall’idea che la fotografia sia cosa tecnica adatta ai maschi. Non solo per l’arrivo del digitale, ma per la riscoperta di quasi due secoli di contributo fornito dallo “sguardo al femminili” sul mondo. Questa riscoperta, che emerge un po’ ovunque, è l’oggetto di un volume di storia della fotografia al femminile, progettato da Patrizia Pulga, una fotografa e docente di fotografia, che si è impegnata per realizzarlo con il crowdfunding.
La pubblicazione comprende il profilo professionale di circa 2.300 fotografe, oltre a informazioni sulle associazioni delle donne fotografe a livello mondiale e sulle mostre, biennali e festival e iniziative per valorizzarle.
La ricerca ripercorre la storia della fotografia dalla nascita ad oggi con una rilettura al femminile, sia per la riscoperta di antiche fotografe, spesso taciute dalla storiografia ufficiale, sia per portare alla luce profili professionali di fotografe del passato recente e del presente, con una particolare attenzione alla loro presenza in Italia, Europa, America del Nord, America Latina, Asia, Africa e Oceania.
Per la pubblicazione del volume fotografico di circa 500 pagine, la Patrizia Pulga ha ottenuto i circa 3.000 euro necessari con una campagna di crowdfunding con Produzionidalbasso.
Marina Minneo & FirstMaster
Nella foto: Margaret Bourke-White sulla cima del Chrysler Building, New York, 1934
