Senza clamore, l’Huffington Post è sbarcato in Europa. Naturalmente la testa di ponte è in Inghilterra, ma già dopo l’estate aprirà l’edizione francese. Stranamente prima di quella spagnola. Ma sono voci non confermate, ovviamente, per non sfigurare in caso di rinvio.
Certo è che il modello di giornalismo che mixa argomenti seri e gossip (un’eresia per gli inglesi, e anche un po’ per noi), è una novità. E’ una novità anche fare un quotidiano di enorme successo con 150 giornalisti, 4.000 blogger e tanta altra gente comune, casualmente informata dei fatti.
L’open journalism
Arianna Huffington lo chiama “open journalism” e dice che i lettori non si accontentano più di avere solo notizie, ma vogliono partecipare (gratis). Per questo, la formula dell’Huffington «fatta di news, blog e aggregazione è quella giusta e l’informazione tradizionale deve fare i conti con questa nuova realtà».
Lotta tra pesi massimi
La formula editoriale che ha vinto la concorrenza in America, si imporrà anche in Europe?
Ora il concorrente diretto dell’Huffington Post UK è l’edizione online del Guardian. Lo ha detto la stessa Huffington.
Sarà interessante vedere quale dei due quotidiani cambierà formula, tra un anno.
Invito a collaborare
Intanto nello spirito dell’open journalism, chi ha in mano uno scoop o argomenti da proporre alla redazione, è invitato a scrivere:
“Give Us The Scoop – Do you have a news tip, firsthand account, information or photos about a news story to pass along to our editors? Email us at HuffPostUK@huffingtonpost.com
Send us a blog-pitch – Email us at HuffPostUK@Huffingtonpost.com to pitch an idea for a blog post to the HuffPost Blog Team”.
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Leggi anche:
Editoriale di presentazione dell’edizione inglese, di Arianna Huffington.
La sfida di Arianna Huffington: “il mio Post ora in Europa”.
Michele Trigiani & AR
