Roma – Da domani e fino al 29 aprile sarà possibile visitare a Roma la mostra di uno dei maggiori maestri contemporanei del fotogiornalismo: Steve McCurry.
Steve McCurry in 200 foto
Roma e il Macro di Testaccio ospiteranno dal 3 Dicembre 2011 al 29 aprile 2012, una mostra dedicata al reporter statunitense Steve McCurry.
Una grande esposizione che raccoglie oltre 200 fotografie provenienti da più di trent’anni di attività in giro per il mondo, alcuni inediti ed un piccolo omaggio ai 150 anni dell’unita d’Italia con una serie di scatti realizzati dal Nord al Sud d’Italia.
Diventato famoso grazie ad una foto pubblicata sul New York Times di alcuni combattenti mujaheddin mentre controllavano il passaggio dei convogli russi, Steve McCurry deve la sua consacrazione come fotogiornalista di fama mondiale, alla foto della bambina profuga afgana, copertina del National Geogpraphic negli anni Ottanta e simbolo della guerra civile di quegli anni che, con i suoi occhi verde smeraldo, ha fatto il giro del mondo diventando un’icona della storia della fotografia e consacrando McCurry tra i grandi dell’Olimpo fotografico.
Steve McCurry: ritratti come Storia
Nei ritratti, McCurry riesce a sintetizzare le vicissitudini, la Storia di un popolo. Come riesca ad esprimere tanta intensità è possibile coglierlo dalle sue parole: «Nei ritratti ricerco il momento di vulnerabilità in cui l’anima, pura, si svela e le esperienze di vita appaiono incise nel volto. Per me i ritratti trasmettono il desiderio di rapporti umani, un desiderio talmente forte che le persone, consapevoli del fatto che non mi vedranno più, si aprono all’obiettivo nella speranza che qualcuno, dall’altra parte, li veda; qualcuno che riderà o soffrirà con loro».
Una mostra da non perdere, così come alcuni dei suoi reportage visibili nel suo blog personale.
Poema Leo & Staff
Link:
– sito Steve McCurry
– blog Steve McCurry
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