In Francia, nell’ultimo anno il mercato dell’informazione sul web è cresciuto del 12% per i quotidiani e del 9% per i magazine. Ormai quasi la metà dei francesi legge i giornali in digitale, sullo schermo del pc, ma ancora di più su smartphone.
In Francia, nell’ultimo anno il mercato dell’informazione sul web è cresciuto del 12% per i quotidiani e del 9% per i magazine (settimanali, quindicinali e mensili). Naturalmente lo smartphone è lo strumento destinato a dominare la scena giornalistica. Gli editori lo sanno e provano a organizzarsi.
Il Figaro, per esempio, ha appena lanciato una nuova app per iPhone e Android, cioè per tutti i telefonini, perché «il mobile è un’opportunità straordinaria per seguire i lettori durante tutto il giorno», spiega Laurence de Charette, direttrice della redazione internet del Figaro.
Essere disponibili ai lettori in ogni momento grazie agli smartphone è una grande opportunità editoriale, tant’è vero che le notizie potrebbero essere incluse nei costi forfettari di tutti gli operatori telefonici.
Ormai quasi la metà dei francesi s’informa e legge quotidiani e riviste sul web, grazie alle app degli stessi giornali oppure attraverso un sistema di edicole digitali che in Francia funziona e rende molto, sia agli editori sia alle società esterne, quasi tutte start-up, che forniscono servizi annessi.
Luca Biagio