Si intitola “Mattanza russa. Sangue sulle notizie” uno degli eventi del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, 2011. Questa la presentazione.
Fare inchieste scomode, scrivere di corruzione e abusi o denunciare ingiustizie può costare molto caro in Russia. I giornalisti di questo Paese lo sanno molto bene, costretti a rischiare la vita tutti i giorni per fare il loro mestiere.
Un rischio che cronisti, direttori di giornali e inviati affrontano quasi nell’ombra in nome di un’informazione libera, non filtrata, “indipendente”.
Una missione che, nella Russia di Putin e Medvedev, è costata la vita a decine di giornalisti coraggiosi che, come Anna Politkovskaja, coltivavano un grande sogno: raccontare la verità.
Interveranno:
– Marcello Greco, Tg3;
– Nadira Isayeva, direttore Chernovik;
– Oleg Kashin, reporter di Kommersant;
– Paolo Serbandini, giornalista e sceneggiatore cinematografico.
Il Festival Internazionale del Giornalismo è stato fondato nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter. L’obiettivo? Parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0.
L’edizione 2010 con oltre 120 eventi (traduzione simultanea e ingresso libero) in cinque giorni, 300 speakers, più di 250 giornalisti, blogger, freelance accreditati e oltre 200 volontari arrivati letteralmente da tutto il mondo ha registrato in totale circa 30mila presenze.
Maria Spini & staff
Link Festival Internazionale del Giornalismo
Link approfondimento : “Censura mortale in Russia”