L’Istat ha diffuso l’11 maggio gli ultimi dati sulla lettura di libri in Italia. Il primo dato è che la popolazione di lettori è di 26 milioni e 448 mila persone. Tante sono le persone (bambini compresi), che nel 2010 hanno letto almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali.
In termini statistici, questa popolazione è salita dal 45,1% del 2009, al 46,8% nel 2010.
Il 44,3% della popolazione ha dichiarato di aver letto fino a 3 libri nell’ultimo anno.
Il 15,1% ne ha letti 12 o più.
Il 90,1% delle famiglie dichiara di avere libri in casa, ma:
– il 62% ne possiede al massimo 100,
– il 12,2% da 101 a 200,
– il 15,9% più di 200. In pratica, i lettori “forti” sono circa 5 milioni.
Infine, alcune conferme.
Si legge di più al Nord e nel Centro, con percentuali di lettori superiori al 50% della popolazione di 6 anni e più. Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende sotto il 37%. La variabilità regionale risulta significativa.
Avere tanti libri in casa e vivere con genitori che leggono libri, in particolare quando sono entrambi i genitori a leggere, rappresenta un fattore di forte influenza sui comportamenti di lettura dei figli.
Le donne leggono più degli uomini: le lettrici, infatti, sono il 53,1% rispetto al 40,1% dei lettori.
Link al documento Istat completo.
Monica Angelini & staff