Torna in edicola il Male, la rivista satirica più feroce della Prima Repubblica

EDITORIA – Torna il 5 ottobre in edicola “Il Male“, a quasi trent’anni dall’ultimo numero.
L’annuncio ĆØ stato dato al Festival della satira politica di Forte dei Marmi da due dei fondatori de Il Male: Vauro e Vincino.
Gli ingredienti saranno quella del periodo d’oro, attualizzati: testi dissacranti, interviste finte, vignette feroci.

La prima vita deĀ Il Male

Nella sua prima vita, dal ’77 all’82, “Il male” subƬ numerosi sequestri e più di cento processi per Ā«diffusione di materiale oscenoĀ», Ā«vilipendioĀ», Ā«offese a capo di stato esteroĀ» (il Papa).
Del Male si ricordano ancora le finte prime pagine di quotidiani, con titoli demenziali o provocatori.Ā I falsi quotidiani erano resi credibili per l’attenta imitazione dell’impaginazione e la grafica (vedi foto).
Il modello de Il MaleĀ era il francese Le Canard enchaĆ®nĆ©, che letteralmente significa l’anatra incatenata, ma in realtĆ  allude a notizie senza fondamento (canard in ambito giornalistico vuol dire appunto notizia priva di fondamento).Ā Le Canard enchaĆ®né è un settimanale satirico francese, fondato nel lontano 1915, non ha subito i riflussi letali che hanno colpito siaĀ Il MaleĀ cheĀ Cuore, altra famosa pubblicazione satirica. Segno che la satira ha vita difficile, in Italia.Ā 

 

Il Vernacoliere &Ā Il Male

Il MaleĀ di Vauro e Vincino dovrĆ  superare una fase sperimentale di sei mesi. Il target di vendita ĆØ di 100.000 copie, per proseguire.Ā 
Gli editori sono Aliberti e Monteverdi, azionisti del Il Fatto. Probabilmente saranno chiamati a collaborare anche alcuni collaboratori del Vernacoliere, (testata satirica dialettale, 40.000 copie), che in questi anni ha continuato a pubblicare senza interruzioni, ma con una formula diversa.
Mensile di una trivialitĆ  spesso surreale, ha una redazione senza remore e senza censure. Si definisce Ā«un dito nell’occhio dei potenti d’ogni scuderia e d’ogni cilindrataĀ». Insomma: compagni di strada per Il Male 2011.

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Chi vuole pubblicare suĀ Il Male?

Il MaleĀ  torna in un contesto editoriale inimmaginabile negli anni ’80. Ora c’ĆØ Internet e il web 2.0.
Sicuramente la nuova redazione diventerĆ  il punto di affluenza di centinaia di contributi da parte di lettori, blogger, giornalisti dalla doppia vita, vignettisti e fotografi. Senza troppa distinzione tra professionisti e dilettanti.
Nell’attesa, potete dare uno sguardo alle copertine storiche de Il Male, affilare le matite e aprire Photoshop.

Link: Ā Il Male, su Wikipedia.

Antonio Ferrari & staff