Editori, reporter e autori hanno sempre più possibilità di farsi finanziare con il crowdfunding. Ecco le novità e i buoni numeri che aprono l’anno nuovo.
Il secondo semestre del 2016 ha visto una crescita a due cifre del crowdfunding, con un +35%, e il 2017 promette anche meglio, secondo una ricerca curata da Starteed.
In particolare, sarà l’anno dell’Equity Crowdfunding (vedi “2017, finanziamenti ‘facili’ per piccoli editori” e “Equity-crowdfunding per finanziare progetti editoriali“), con la possibilità di attingere a interessanti mercati finanziari.
La Legge di Bilancio 2017 infatti prevede l’estensione dell’equity crowdfunding a tutte le imprese, non solo a quelle classificate come innovative o costituite da pochi mesi e incentiva i Fondi pensione ad investire in equity in società di capitali, come le comuni Srl. Questo significa che da quest’anno qualsiasi editore può progettare l’avviamento di nuove iniziative, senza il peso dell’indebitamento.
Starteed ha rilavato che il valore medio per singolo progetto di Equity Crowdfunding è stato di 243.000 euro.
Invece sulle piattaforme donation e reward (v. sotto), l’importo medio di raccolta è di 4.000 euro.
Ecco una parte delle tabelle calcolate da Starteed, riguardante proprio questa forma di crowdfunding, che è la più interessante per piccoli progetti editoriali o giornalistici, purché ci si sappia adattare alle specificità del pubblico di ogni piattaforma, dato che ormai ci sono più piattaforme specializzate che generiche. La tendenza potrebbe essere quella di appoggiarsi alle più grandi, invece potrebbe essere vincente la tattica di adattarsi ad una più specializzata, con un pubblico più attento e motivato.
Piattaforme di crowdfunding, di tipo reward e donation
Bandbackers = € 16.780,00 (9 progetti)
BeCrowdy = € 317.420,00 (65 progetti)
Buonacausa = € 1.168.982,00 (384 progetti)
Crowdarts = € 16.142,00 (13 progetti)
Derev = € 1.806.427,00 (140 progetti)
Eppela = € 4.656.016,00 (556 progetti)
Eticarim = € 311.221,00 (67 progetti)
Fidalo = € 40.130,00 (10 progetti)
Funditaly = € 2.853,00 (16 progetti)
Giffoni Crowdfunding = € 20.447,00 (11 progetti)
Gigfarm = € 5.790,00 (8 progetti)
Idea Ginger = € 472.060,00 (61 progetti)
Innamorati della Cultura = € 97.823,50 (19 progetti)
Insieme doniamo = € 46.889,00 (3 progetti)
Kendoo = € 275.975,00 (42 progetti)
Laboriusa = € 29.768,74 (14 progetti)
Letsdonation = € 1.706,57 (50 progetti)
Mecenup = € 13.180,00 (7 progetti)
Meridonare = € 940.416,26 (92 progetti)
Musicraiser = € 3.513.000,00 (870 progetti)
Planbee = € 120.558,00 (7 progetti)
Produzioni dal Basso = € 3.550.405,00 (1578 progetti)
Progetto Civibanca = € 22.974,00(87 progetti)
Proposizione = € 4.803,00 (4 progetti)
Replace = € 31.758,00 (5 progetti)
Rete del Dono = € 3.660.230,00(2780 progetti)
Schoolraising = € 64.107,00 (35 progetti)
Shinynote = € 121.183,00 (63 progetti)
SportSenzaFrontiere = € 23.360,00 (40 progetti)
Sportsupporter = € 2.830,00 (18 progetti)
TIM WithYouWeDo = € 1.350.076,00 (61 progetti)
Triboom = € 40.489,00 (5 progetti)
Universitiamo = € 309.552,00 (11 progetti)
WeTestWater = € 6.295,00 (192 progetti)
WOOP food = € 6.260,00 (2 progetti).
Link di approfondimento
– Il Crowdfunding in Italia: tutti i numeri e le piattaforme (aggiornato a gennaio 2017).
– 2017, finanziamenti ‘facili’ per piccoli editori.
– Equity-crowdfunding per finanziare progetti editoriali.
A cura di Stefano De Gregorio & staff FirstMaster