Nuovo scontro tra il Guardian e Murdoch, accusato di gonfiare le vendite del Wall Street Journal, per alzare i prezzi della pubblicità.
.
.
Il Guardian cerca di ripulire il giornalismo inglese?
Sono passate poche settimane dallo scontro tra il Guardian (il prestigioso quotidiano inglese) e l’impero dei Murdoch, con lo scandalo che ha portato alla chiusura dello storico tabloid News of the World, gestito da Murdoch, e lo scontro si ripete.
.
.
Questa volta, al centro delle rivelazioni non è un tabloid scandalistico, ma una testata “seria”: il Wall Street Journal, quotidiano di economia e finanza, con importanti influenze sulle Borse di tutto il mondo.
.
Secondo il Guardian, da quando Murdoch ha comprato nel 2007 il Wall Street Journal, le vendite sono state gonfiate con la complicità di uno sponsor. Il Guardian avrebbe le prove che una società olandese, la Executive Learning Partnership, comprava migliaia di copie dell’edizione europea del Wall Street Journal, per distribuirle ai suoi clienti. In cambio, la società riceveva citazioni favorevoli nel giornale.
Sempre secondo il Guardian, la società olandese “amica” acquistava il 16% dell’intera tiratura del Wall Street Journal europeo, pagando pagava ogni copia solo 1 cent, meno del costo carta.
.
La notizia ha allertato l’Audit Bureau of Circulations (ABC), che in Gran Bretagna vigila sulla stampa, e che quindi ha deciso di indagare: mentire sulle copie vendute, quindi sul valore della pubblicità, potrebbe configurare il reato di frode o truffa, ai danni degli inserzionisti (ma un po’ anche dei lettori).
.
Promozione commerciale o frode?
Ma non è tutto. Sempre secondo il Guardian, per gonfiare le cifre il Wall Street Journal abusa delle bulk copies, che sono i pacchi di giornali dati a costo carta o gratis a catene alberghiere, compagnie aeree ecc. Il sistema è noto ed è comune in tutto il mondo, anche in Italia.
In questo caso, il passaggio dalla promozione alla frode è nei numeri: il 2-3% della tiratura è promozione, il 20-30% sistematico e non dichiarato può essere frode.
Ancora una volta Murdoch avrebbe esagerato. Ma probabilmente è l’ultima volta, perché in questi giorni l’ottantenne re dei media sta per essere messo in pensione dai suoi soci.
.
Salvatore Ferrara & staff
.
Su Murdoch e i suoi giornali, vedi anche: