Chi vuol farsi notare nell’ambiente giornalistico prima della vecchiaia e prima di uno scoop, dovrebbe considerare la partecipazione ad un buon concorso giornalistico.
Questo è quello che ho pensato io, chiedendomi: ma servono ancora i premi giornalistici in tempi di web 2.0? Nonostante i difetti di sempre, penso che possono ancora egregiamente svolgere la loro funzione in un curriculum. A meno che non si abbia un blog che vale un trofeo, per utenti unici e per pagine lette.
Questo è l’elenco di dieci premi sopravvissuti alla mia selezione e che ritengo meritevoli di attenzione per tutti.
- Concorso Nazionale e Internazionale Giornalisti Nell’Erba
Premio nazionale ed internazionale di giornalismo ambientale per giovani e giovanissimi (5-29 anni, singoli, gruppi, classi, scuole, università ecc). - Premio Fregene
- Premio Giornalistico L’Anello Debole
Il premio L’Anello debole intende essere il conseguente prolungamento della attenzione della Comunità di Capodarco al mondo della comunicazione. Esso prende in particolare considerazione quella audio-visiva, ritenendola quanto mai centrale per la sua capacità di incidere su formazione, informazione, costumi e attitudini. L’idea del premio nasce dalla considerazione che la forza della “catena” della comunicazione dipende dalla resistenza del suo anello debole: poveri, minoranze, e culture “altre” hanno il diritto di essere al centro dell’attenzione collettiva. - Premio Giornalistico Pietro Di Donato
Premio riguardante il tema della sicurezza in ambiente di lavoro. - Premio Giornalistico Val di Sole
- Premio Giuseppe De Carli
L’Associazione Culturale “Giuseppe De Carli – Per l’informazione religiosa” promuove annualmente l’omonimo Premio Nazionale riservato ai giornalisti che operano nell’ambito dell’informazione religiosa nella carta stampata, nell’emittenza radiofonica, televisiva e nel web e a giovani laureati e dottori di ricerca delle Facoltà e dei corsi di laurea di comunicazione e giornalismo, sia private che pubbliche, e degli Istituti Superiori di Scienze Religiose. - Premio Ilaria Alpi
Nato a Riccione nel 1995, il Premio è intitolato a Ilaria Alpi, giovane giornalista del Tg3-Rai uccisa insieme all’ operatore free – lance Miran Hrovatin a Mogadiscio in Somalia il 20 marzo 1994. Il Premio Giornalistico Televisivo intitolato a suo nome nasce quindi per riconoscere e accreditare l’impegno per l’inchiesta televisiva. Per arrivare a capire, di più e meglio, la complessità degli eventi e dei mondi che ci circondano. Per sostenere la necessità di una informazione intelligente, capace di guardare in profondità e riflettere sugli eventi. Per cercare di svelare e raccontare sempre, ogni possibile verità. Il Premio è promosso dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Rimini e dal Comune di Riccione. Al concorso per servizi giornalistici televisivi si affiancano momenti di dibattito, approfondimento, workshop, mostre, incontri con gli autori, rassegne e retrospettive. - Premio Ischia Internazionale
- Premio Terzani
La Scuola di Umanizzazione della Medicina e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Bra sostengono il Premio Nazionale per l’Umanizzazione della medicina intitolato alla memoria di Tiziano Terzani. - Premio UCSI
Premio Giornalistico Nazionale per un giornalismo solidale, dedicato alla memoria di Giuseppe Faccincani e promosso dalla sezione di Verona dell‘Unione Cattolica della Stampa Italiana (U.C.S.I.), con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni e Banca Popolare di Verona.
Valeria Scircoli & staff FirstMaster Magazine