Roma – Grandi notizie per la stampa online: il numero dei lettori di quotidiani online ha avuto un incremento del 50%, passando da 4 a 6 milioni al giorno.
Straordinari anche i ricavi, che hanno avuto un incremento superiore al 30% negli ultimi due anni analizzati (v. foto):
Si tratta di un ulteriore segno del destino della stampa periodica, evidente per i più giovani, ma “problematico e indecifrabile” per direttori ed editori, che sono quasi tutti nati nell’anteguerra.
Così si legge nello studio La Stampa in Italia 2009-2011, presentato della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg), ieri nella sede di Roma.
I dati in sintesi
Ma ecco uno stralcio dell0 studio, quello dedicato appunto al web. Internet si è rivelato una risorsa che ha contribuito ad allargare il pubblico dei lettori. Tra il 2009 e il 2011, il numero complessivo di utenti attivi sul web in un giorno medio è passato da 10,4 a 13,1 milioni, con un incremento del 26%. In parallelo, il numero degli utenti di siti web di quotidiani in un giorno medio è passato da 4 a 6 milioni, con un incremento del 50%.
La percentuale di utenti di siti web di quotidiani sul totale dell’utenza nel giorno medio era del 38,3% nel 2009; nel 2011 è salita al 46,8% e, verosimilmente, quest’anno supererà la soglia del 50%.
Le rilevazioni Audiweb sono confortate anche da quelle dell’Istat che, nel Report su “Cittadini e nuove tecnologie” dello scorso dicembre, ha rilevato che tra le persone di 6 anni e più che hanno utilizzato internet nel 2011, il 51% lo ha fatto per leggere o scaricare giornali e riviste. Nel 2010 erano il 44%.
L’informazione online è terza nell’uso di Internet
La lettura di giornali online è un’applicazione superata soltanto dalle comunicazioni di posta elettronica (80,7%) e dall’e-commerce (68,2%).
Le vendite sono in calo, ma non la lettura: la crisi induce a risparmiare sull’acquisto del giornale, ma la gente non rinuncia a leggerlo. Le due ultime rilevazioni Audipress per il 2011 indicano un incremento dei lettori dei quotidiani dell’1,8%. Si tratta di 24,2 milioni di persone, pari al 46,2% della popolazione adulta (14 anni e più). Anche i periodici, in misura più esigua (+0,2%), hanno visto aumentare il loro lettorato salito a 32,5 milioni di persone, pari al 62,0% della popolazione adulta.
I dati di lettura ribadiscono la straordinaria forza del mezzo e conferma come, attraverso il connubio con il web, la carta stampata, appropriandosi di forme e tecniche nuove, sia stata capace di consolidare il suo ruolo storico, rispondendo alle esigenze di un contesto sociale e culturale in continua evoluzione.
Link documento integrale FIEG La Stampa in Italia 2009-2011 – sintesi per la stampa (Pdf).
Link slide La Stampa in Italia 2009-2011 (Pps).
A.c. Umberto Di Rienzo & staff