Quali sono i meccanismi che possono fare di un romanzo un bestseller? Prova a spiegarcelo Donato Carrisi, scrittore, sceneggiatore e giornalista, in cinque brevi video online.
L’argomento bestseller è sempre d’attualità perché nonostante la crisi, spuntano continuamente successi da 20.000 copie o più. Così il sogno di celebrità e di una ricchezza fatta di semplici copyright si rinfocola.
Tra gli autori italiani, ricordo almeno tre casi di bestseller a sorpresa: Andrea Camilleri, che è arrivato al successo a 70 anni, Giorgio Faletti, subito bestseller con tre milioni di copie con l’opera prima Io uccido e poi UmbertoEco, che disse di avere la ricetta per un bestseller e lo dimostrò scrivendo Il nome della rosa.
Bestseller milionari
Ma è inglese la bestseller story più seducente, quella di Joanne Rowling. Oggi ha un patrimonio valutato oltre 800 milioni di euro (forse è più ricca della Regina Elisabetta), ma pochi anni or sono viveva con i sussidi di disoccupazione e gli editori rifiutavano tutto, persino la storia di un buffo maghetto: Harry Potter, che poi sarebbe diventato l’evento letterario più importante degli ultimi decenni. La prima regola dei bestseller di Harry Potter? Storia intrigante e lettura facile. Come ha detto anche Ken Follett: «la prima regola per uno scrittore è scrivere in modo semplice, riterrei di aver fallito, se i miei lettori fossero costretti a leggere due volte la stessa cosa per capirla». Sulla stessa linea Sandra Petrignani, che su Panorama scriveva «il segreto fondamentale degli scrittori di bestseller è di non essere mai spiritualmente o linguisticamente superiori ai loro lettori. La superiorità deve essere soltanto culturale ma guai a far sentire al lettore il peso di una profondità che non gli appartiene».
Carrisi: i trucchi per scrivere un bestseller
Ecco come scrivere un bestseller secondo l’esperienza di Carrisi, che ha vinto prestigiosi premi fra cui il Bancarella in Italia, il Prix Polar e il Prix Livre de poche, il più importante premio dei lettori in Francia. I cinque video richiedono una decina di minuti per essere visti. Se non fanno il miracolo, almeno indicano la strada giusta.
