Quali sono i trend dell’editoria digitale specializzata? La risposta l’ha data Anes Digital, proprio l’Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata, nell’assemblea tenuta a Milano il 21 marzo scorso che ha censito 531 prodotti digitali riferibili a 27 settori merceologici.
La lettura delle slide presentate in assemblea è interessante per l’editoria online specializzata (vedi ANES-Digital-Outlook), ma in estrema sintesi, sono emersi questi punti:
1) sette editori su dieci hanno sviluppato o svilupperanno a breve contenuti specifici ottimizzati per dispositivi mobili;
2) oltre la metà degli editori ha investito nel digitale nel 2013 una quota superiore al 5% del fatturato.
3) Sei editori su dieci hanno lanciato nuovi prodotti nel corso dell’anno. La metà di chi ha investito si dichiara soddisfatto della decisione.
4) La transizione non è facile, soprattutto per gli editori tradizionali che devono spostare risorse dalla carta al digitale. Tuttavia molti stanno già sperimentando nuove formule di monetizzazione quali lead generation (57%) e content marketing (31%).
5) C’è un nucleo significativo di editori B2B che sta investendo nel digitale attraverso un portafoglio diversificato: sito istituzionale, web magazine e App, social network, spesso integrando i diversi strumenti.
A c. Gianni Buono, Davide Console