Su l’Espresso in edicola da questa mattina segnaliamo:
• L’AVVOCATO DELLA NOTIZIA
Addio a Oreste Flamminii Minuto. Giurista e polemista. Tenace combattente per la libertà di stampa (p. 63). Un viaggio avventuroso, conclusosi il 29 agosto, a 79 anni. Appena l’anno scorso aveva pubblicato “Troppi farabutti”, un libro sul conflitto tra stampa e potere. Lui che li conosceva bene, entrambi.
• IL CODICE FALETTI
– I suoi bestseller vendono milioni di copie. Li scrive all’Elba guardando il mare. Così l’ex comico è diventato il Dan Brown italiano. Colloquio di Malcom Pagani con Giorgio Faletti, al quale chiede, tra l’altro, come nasce un best seller, e Faletti risponde: «Sveglia alle otto, colazione, salvifici ciondolii senza costrutto e poi, via, al computer. E’ un percorso lungo. Dura almeno sei mesi, ma non mi lamento. Se penso che faccio lo stesso mestiere di Hemingway e Vargas Llosa, mi sento mancare» (p. 70-72).
• ROMPIAMO GLI SCHERMI E LIBERIAMO LE PAROLE
– Provocazioni. Basta dittatura delle immagini. Si deve tornare a raccontare con la scrittura (p. 105).
• PASSIONE LIETTA
– Guardare il cinema per capire il mondo. Venezia celebra la grande giornalista scomparsa all’inizio dell’anno: «La gente di cinema è la più interessante del mondo per un giornalista curioso: diversamente da ministri, bancarottieri, capi di Stato, letterati e assassini non è mai davvero noiosa» (p. 101).
• SI FA PRESTO A DIRE CRESCITA
– Apprendistato universitario alla tedesca. Macchina statale più snella. Contratto unico per i giovani. Ricetta anti-crisi a costo zero (p. 50).
Inoltre:
Articolo di copertina – LA PRIGIONE DEI BAMBINI. Hanno pochi anni, alcuni pochi mesi e in centinaia sono rinchiusi in un centro di detenzione. Dove restano per settimane tra incidenti, caldo infernale, malattie. Fabrizio Gatti è tornato nell’isola degli sbarchi. Ecco cosa ha visto
PRIMO PIANO
ITALIANI BRAVA GENTE: nonostante il colonialismo, in Libia il nostro Paese è visto senza ostilità. Molti sperano di venirci a studiare e lavorare.
ATTUALITA’
LA MAXI TANGENTE ROSSA: una tranche da due milioni, altre ancora da quantificare. Per i pm è la mazzetta pagata dal gruppo Gavio sull’affare Serravalle | ORA BERSANI CHIUDA LA DITTA: il caso Penati rivela un problema più generale: la confusione tra partiti e interessi privati. Colloquio con Arturo Parisi | SI FA PRESTO A DIRE CRESCITA: apprendistato universitario alla tedesca. Macchina statale più snella. Contratto unico per i giovani. Ricetta anti-crisi a costo zero | FINO DAI TEMPI DI PETROLINI: crisi, manovra, debito pubblico, tagli. E ancora: scure, patrimoniale, ristoranti pieni. Ecco sette parole chiave | SENATUR A VITA: Bossi stanco e appannato. Eppure solo la sua leadership riesce a tenere il partito al riparo dalle rivalità interne | RESPONSABILE SÌ MA DI SPESE PAZZE: Romano, il ministro delle Politiche agricole, guida un pool costosissimo. Composto da ex dc finiti nei guai. Con un compito: dare fondi, per raccogliere voti | VALTUR, VACANZE CON IL BOSS: un’indagine sul patron del tour operator chiama in causa Messina Denaro. E svela affari milionari legati alla mafia | IL PROF È MOBILE: i docenti possono cambiare provincia per salvare il posto. E dal Sud parte l’esodo di 30 mila precari. Fra le polemiche | ‘NCOPPA AMERICA: tra disoccupati, camorra e spazzatura, Napoli si candida per i preliminari della grande regata. Puntando su un’area inquinata.
DOSSIER
11.09.2001: l’attacco agli Stati Uniti, il crollo delle Torri Gemelle. Dieci anni fa il mondo cambiò volto | È RISORTA BABELE: una città di immigrati. Sono stati loro a ricostruire il tessuto e lo spirito della Grande Mela dopo la catastrofe | CRONACA DI UNA GIORNATA PERFETTA: di Wlodek Goldkorn | LA CADUTA DELL’IMPERO: non sono più gli Stati Uniti a dettare legge. Ma non si vede sorgere un’altra superpotenza. Ecco perché | IL MIO AMICO POMPIERE: parla il grande attore e regista italo-americano. Racconta degli eroi morti, riflette sulle guerre sbagliate. Colloquio con John Turturro | NEW YORK COME ATENE.
SPECIALE CINEMA
SCANDALOSA APOCALISSE: “Melancholia” di Lars von Trier è il film al centro del prossimo autunno. E farà discutere | È LA STAGIONE DELL’AUTORE: da Polanski a Cronenberg | TIMI RADDOPPIA: eremita innamorato per Comencini. Orco assassino per Gaglianone. L’attore parla dei due film in concorso a Venezia. Colloquio con Filippo Timi .
CULTURA
L’UOMO CHIAMATO CAVALLO: da oltre vent’anni Bartabas fa teatro con protagonisti equini. Qui spiega la sua identità da centauro.
TECNOLOGIA
METTI L’ALGA NEL MOTORE: arriva il Biofuel di seconda generazione. Che non ruba terra alle coltivazioni alimentari. Per finire nei nostri serbatoi.
ECONOMIA
L’ITALIA CHE NON PAGA: due aziende su tre non rispettano le scadenze. E quando il cliente è lo Stato il ritardo è certo | REBUS GERMANIA: la frenata choc della crescita dovuta a edilizia e consumi. Ma l’anno finirà bene. Parola di economista. Colloquio con Gert Wagner | ALITALIA ALL’ULTIMO GIRO: i passeggeri aumentano, non la quota di mercato. E la liquidità di cassa si riduce. Più incerto il futuro con Air France.
SCIENZE
L’ALLERGIA È IN TAVOLA: crostacei, vini, frutta. Possono essere molto pericolosi. Un rapporto fotografa due milioni di italiani. A rischio | SPAZZA VIA LA LEUCEMIA: ci sono farmaci così potenti da colpire le centrali del cancro. Azzerando l’azione delle staminali che impediscono di guarire. Colloquio con Giuseppe Saglio.
SOCIETA’
BUCA D’ASSALTO: sempre più popolare, il golf muove un business pari al Pil della Finlandia. E il mercato scatena la caccia al nuovo Tiger Woods | CATTIVE RAGAZZE CRESCONO: giovanissime, radicali, ipertecnologiche. Tornano le “collettive”, guerriere di pluralismo e indipendenza. Come nel ’68.