Accade a Catania, ma potrebbe essere anche Torino. Vecchi e nuovi giornalisti a confronto-scontro, riuniti al “Tavolo delle imprese” di Catania.
«Io, a poco più di 50 anni, mi sento superato. Ma per me un bravo giornalista è uno che sa scrivere bene – sintetizza la sua posizione Giacomo Cagnes, conduttore di Video Mediterraneo – Perché dovrei anche saper montare un video?»
Ribatte perplesso Angelo Capuano di SudPress: «al netto del fatto che di certo non è un bravo giornalista chi non sa scrivere, se un giovane sa anche montare o ha altre competenze aggiuntive, non è un merito?».
E sulla formazione chiude Giuseppe Mazzone, fondatore ed editorialista di Sesta Rete: «i corsi di laurea in Scienze della comunicazione non servono a niente. A Catania non abbiamo nemmeno dei corsi in Giornalismo. I ragazzi escono con tanta teoria, ma incapaci».
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L.M. & staff