Giornalisti e addetti stampa, ma anche editori, liberi professionisti, manager e imprenditori possono far monitorare pagine e siti web, gratis e senza sforzo. Basta scegliere tra queste 14 soluzioni.
Perché monitorare il web? A chi serve? I giornalisti posso monitorare decine di pagine web per essere informati automaticamente, o per trovare nuove idee, anche quando un sito non ha feed Rss (e sono tanti). Oppure quando si vuole monitorare una parola-chiave su determinati siti o su tutto il web.
Il fine più comune dei vari sistemi per monitorare il web è quello di essere informati appena è online un nuovo testo di interesse personale su una serie di siti, o una serie di parole-chiave su qualsiasi sito.
Ma non è tutto. Infatti, questi sistemi permettono anche di seguire la diffusione dei propri articoli o scovare plagi e pubblicazioni non autorizzate. Con lo stesso sistema, si può monitorare il web per raccogliere tutte le citazioni del proprio nome («chi parla di me?»).
Competitive intelligence per giornalisti, addetti stampa e altri
Addetti stampa, PR, professionisti e imprenditori possono monitorare siti web in chiave di competitive intelligence, e tenersi aggiornati sulle novità di un determinato settore e/o su quelle dei principali concorrenti.
Per competitive intelligence si intende un sistema strutturato di raccolta informazioni sull’ambiente esterno, e specificamente sulle concorrenza. E’ un’attività nata in ambito imprenditoriale, ma oggi è utilizzabile anche da qualsiasi persona. E’ il caso dei giornalisti che vogliono essere tempestivamente informati su tutto quanto si pubblica online su una serie di argomenti che fanno parte della loro specializzazione. E magari anche su sé stessi e su alcuni concorrenti o antagonisti.
Ecco le 14 soluzioni gratuite. Nel web tutto inizia gratuitamente, per poi finire a pagamento. Quindi, si intende che alcune delle soluzioni in elenco possono scomparire dal web e altre essere in parte o del tutto a pagamento. Se Google decidesse di chiedere anche un euro al mese per il suo Google News-Google Alerts, raccoglierebbe decine di milioni. E non è detto che non lo faccia, prima o poi. Anche per questo le soluzioni sono tante: se una diventa a pagamento, si passa a un’altra.
1) Google Alerts
Fresco di un buon potenziamento, Google Alert è la prima soluzione per monitorare il web. Basta inserire una serie di parole-chiave per sapere cosa c’è di nuovi si siti generali, su quelli di informazione giornalistica, su blog ecc. La novità è l’inserimento di un preview, cioè di un’anteprima del tipo di risultati prodotti dalle parole-chiave. Come dice Google, il sistema è utile per: – seguire gli sviluppi di una determinata notizia; – tenersi aggiornati su un certo settore o sulla concorrenza; – ricevere le ultime notizie su una celebrità o su un evento.
2) Mention
Mention è un’applicazione desktop e mobile, usabile e molto intuitiva. Gratuito fino a 250 mention al mese e per 2 alert. Si possono scegliere i canali da monitorare: web, Facebook, Twitter, News, Blog, Video, Forum e Immagini. Altre indicazioni da fornire sono: Blocked sites (i siti da non considerare nella ricerca); Priority inbox (precedenza per menzioni da utenti influenti) e anti-noise technology (per non considerare menzioni simili a quelle cancellate e che si trovano nello Spam). La versione Lite, il minimo per un monitoraggio professionale di base, costa 6,99 dollari al mese e prevede 2000 mention e 5 alert. Anche nella versione free permette di monitorare una serie ampia di fonti, sia siti che social network.
La sua principale utilità dal punto di vista del web marketing è la possibilità di monitorare la brand reputation, ottenendo in tempo reale le citazioni e avendo, quindi, la possibilità di rispondere e interagire immediatamente.
3) Talkwalker Alerts
Interfaccia e funzionamento molto simili a Google Alerts, i Talkwalker Alerts sono la versione light della piattaforma di social media monitoring completa Talkwalker. E’ gratuito fino a 100 alert ma nella versione free non comprende il monitoraggio di Facebook e Twitter.
4) Topsy
Topsy effettua delle ricerche solo su Twitter ma lo fa in maniera molto precisa, attraverso la possibilità di filtrare i risultati per periodo temporale, lingua, contenuti, ecc. Gli avviso sono via mail o via feed RSS.
La cosa interessante di questo tool è l’ampia possibilità di scelta su come filtrare i risultati. Puoi, ad esempio, decidere di filtrare:
– per periodo temporale (tweet nelle ultime 12 ore, negli ultimi 7 giorni, ecc.),
– per lingua (risultati solo in italiano, in inglese, tedesco, ecc.).
– per tipologia di contenuto (puoi avere risultati da tutti i tweet corrispondenti alle parole-chiave ricercate, oppure solo da quelli con foto o con video allegati).
5) NotiPage
NotiPage è un programma gratuito per Windows che permette di monitorare i siti Internet privi di feed RSS e ricevere degli avvisi ogni qual volta questi vengono aggiornati. Stessa cosa per chi attendete gli sviluppi di una discussione aperta su un forum. In ogni caso, un bel risparmio di tempo. Sul sito di NotiPage cliccare sulla voce Download Now per scaricare il programma sul PC. Per attivare il monitoraggio su un sito Internet con NotiPage, basta cliccare sul pulsante New Alert presente nella barra degli strumenti del programma. Nella finestra che si apre, si digita l’indirizzo del sito Internet da monitorare nel campo Monitored Webpage e si assegna un nome alla regola di monitoraggio nel campo Alert Name. Poi si imposta l’intervallo di tempo entro il quale il software deve controllare la presenza di cambiamenti nel sito indicato, specificandolo nei campi dell’opzione Each, e clicca sul pulsante Enable per salvare le impostazioni ed avviare il monitoraggio. Si può impostare NotiPage in modo che emetta un suono quando ci sono degli aggiornamenti nel sito monitorato, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Audible Alert. Molto importante per un giornalista: l’opzione “Monitor the presence of specific words” permette di monitorare i siti Web per rilevare la presenza di determinate parole nelle loro pagine.
6) Visualping
Visualping non richiede installazioni e permette di monitorare automaticamente una pagina web con la frequenza desiderata, per poi ricevere una notifica su un qualsiasi indirizzo e-mail. Il menù a tendina “Choose trigger” consente di ricevere un avviso nel momento in cui alla pagina web specificata venga apportata qualunque variazione, da leggera (tiny change) a media (medium change), e massima (major change). Visualping memorizza inizialmente l’area della pagina web specificata. Successivamente, a cadenza regolare, provvederà a confrontarla con la versione online e nel caso in cui vi fossero delle variazioni, ne informa l’utente via e-mail.
7) Watch That Page
WatchThatPage è in grado di estrarre nuove informazioni da più pagine Web, e presentare le modifiche raccolte in una e-mail leggibile. WatchThatPage è un servizio che consente di essere avvisati via email quando il webmaster di un sito web effettua delle modifiche, anche piccole, alle pagine web che ha in gestione. Con questo servizio, un po’ spartano, comunque efficiente, una volta registrati, si ricevono avvisi ogni qual volta un sito verrà aggiornato e potremo scegliere, dal nostro pannello utente, se, quando, come e per quali URL essere avvertiti. Dal sito: “Con WatchThatPage potete fare il vostro bollettino personalizzato con le informazioni importanti per voi, da fonti di vostra scelta: concorrenti, news e riviste on-line, rapporti, eventi. Qualsiasi pagina su Internet può essere monitorata, senza scaricare sw nel Pc. Tutto il lavoro è fatto sul nostro server. È possibile ottenere tutti i nuovi contenuti raccolti in una e-mail, o separati in diverse e-mail, ovvero per ordinare le informazioni su argomenti o importanza diversi. È possibile ricevere tutti i cambiamenti, o semplicemente modifiche secondo determinate parole chiave. Con WatchThatPage è possibile specificare quando per verificare le modifiche, così si è sicuri di ottenere modifiche freschi cioè quando si arriva a lavorare la mattina. È inoltre possibile ottenere diversi aggiornamenti ogni giorno. È possibile installare un segnalibro speciale o un pulsante nel browser, in modo da poter aggiungere le pagine al tuo account WTP durante la navigazione in rete. saperne di più su questo.
8) Webmon
Un altro programma in cui dopo l’installazione basta cliccare su Page / Add new, inserire il link della pagina e Ok e nella sezione Interval between checks specificare ogni quanto monitorare. Ovviamente, ci sono altre opzioni che possono essere utili.
9) Who’sTalkin
Who’sTalkin consente di monitorare selettivamente un gran numero di canali: forum, blog, social bookmarking (Delicious). Who’sTalkin è uno strumento di ricerca social media che permette agli utenti di cercare le conversazioni sulle tematiche che interessano: «il nostro obiettivo è quello di fornire le conversazioni più rilevanti ed attuali che si sviluppano nel mondo dei social media, con dati provenienti da oltre 60 dei più popolari social media gateway di Internet». Inseribile in Firefox e Internet Explorer.
10) Swavy
È una piattaforma che consente di monitorare una serie di topic, avendo sempre sotto controllo le notizie più recenti sugli argomenti di tuo interesse. Non basta, infatti possono essere condivisi sui canali social e anche programmati nel tempo. Si inizia impostando alcune macroaree di interesse, fatto ciò si entra nella propria dashboard e si comincia ad affinare la ricerca, aggiungendo e togliendo topic. Una volta che si ha la panoramica dei contenuti si può cominciare a condividere. Oltre alla personalizzazione del messaggio, vengono anche suggeriti hashtag inerenti da utilizzare (sia Facebook che Twitter) . Anche qui, la versione free (sono 2 account social collegati e massima programmazione dopo 2 ore), e poi a 5$/mese o 19$/mese. Di sicuro un tool da aggiungere alla lista di quelli utili per trovare ispirazione per il content marketing.
11) Tagboard
Con questo tool online è possibile monitorare gli hashtag sui social network, senza iscrizione e senza spendere soldi. Ecco quali sono le principali utilità:
– monitoraggio di keyword;
– trovare contatti utili, monitorando chi parla di cosa;
– individuare utenti influenti o stringere nuove relazion
Estensioni/plug-in per browser
Un’altra serie di soluzioni è quella che va a potenziare le funzioni del browser.
12) AlertBox (per Firefox)
E’ ottimo se vogliamo tenere d’ occhio una singola parte di una pagina o la pagina intera. Basta andare sulla pagina, cliccare sull’ icona dell’ estensione e poi sulla parte che vogliamo monitorare e, quando quella parte cambierà emetterà un suono.
13) Update Scanner (per Firefox)
Questa è un’altra estensione semplice e in lingua italiana in grado di inviare un segnale sonoro in caso di aggiornamenti della pagina. Per utilizzarlo basta andare in Strumenti / Update Scanner e configurare le opzioni per l’ avviso della nostra pagina.
14) Page Monitor (per Chrome)
Basta andare sulla pagina che interessa e cliccare sull’icona di Page Monitor e poi su Monitorizza pagina. Tramite le opzioni avanzate potete settare varie funzioni.
Inoltre:
Auto Refresh Plus (per Chrome)
Come le altre estensioni, questa controlla e ricarica la pagina ogni quanto vogliamo e fra le opzioni possiamo selezionare un avviso sonoro o pop-up.
AutoRefresher (per Internet Explorer)
Questo è un piccolo add-on e forse l’ unico che permette di ricaricare la pagina su IE in maniera regolare oppure impostando un tempo tra ogni ricarica ma non è presente nessun suono o altro di avviso se qualcosa nella pagina cambia.