World Press Photo, il più prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo ha annunciato un irrigidimento delle regole relative alla postproduzione delle immagini che potranno essere ammesse in gara a partire dalla prossima edizione.
Per evitare il ripetersi delle polemiche sull’ultima edizione, il direttivo ha dichiarato: «ci aspettiamo che i fotoreporter professionali rispettino gli standard etici del giornalismo e non manomettano il contenuto delle loro immagini con l’aggiunta o la rimozione di elementi».
Resta inteso che è sempre lecito utilizzare software di fotoritocco in postproduzione, ma deve trattarsi di ritocco minimo, non di rielaborazione.
L.P.