La RAI, il servizio pubblico e Charlie Hebdo
Giorni neri per la RAI, alle prese con la strage di Parigi, nella redazione Charlie Hebdo. Sui social network è un coro di proteste. Protestano gli utenti paganti, ma
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Giorni neri per la RAI, alle prese con la strage di Parigi, nella redazione Charlie Hebdo. Sui social network è un coro di proteste. Protestano gli utenti paganti, ma
Il giornalismo italiano sembra sprofondare un un buco nero, dove l’attrazione fatale è il “teatrino della politica” e il resto d’Italia, come il mondo intero
La gente è stanca di essere bombardata da notizie di crimini e disastri, e non vede l’ora di rifugiarsi in una nicchia rassicurante di notizie positive.
«Credo che la fiducia sia una parte essenziale del giornalismo e la chiave del suo futuro, sia in senso professionale che dal punto di vista
“Etalia”, “Reported.ly”, “Gli Stati Generali” sono i più recenti modelli di business dell’editoria online dell’ecosistema italiano e internazionale Wired Italia, 5/1/14 – Crisi dell’editoria, modelli di
«Il citizen journalism offre una ricchezza sterminata di fonti e punti di vista, accompagnate da una superiore copertura sul territorio. Se si pensa che uno
Spartz Media: come conquistare cento milioni di lettori al mese, semplicemente riciclando in forma virale notizie e foto di ogni genere. Si può ignorare la soluzione
La formazione professionale continua (Fpc) riguarda anche i giornalisti che lavorano all’estero, ma la normativa non sembra chiara. Ne parla Gualberto Ranieri, giornalista a Detroit (professionista
Prima i motori di ricerca, poi i social network stanno cambiando il giornalismo: sempre più gli articoli dei giornali vengono letti singolarmente, in modo del tutto separato dalla testata
«Il conformismo, la sciatteria, la sudditanza culturale, il servilismo e il carrierismo sono i primi motori di omologazione dei media tradizionali. Una speranza viene da
E’ da poco disponibile su Amazon “Censored 2015” con le notizie più censurate dalla stampa USA. “Censored” è centrato sulla censura informativa dei media negli Stati
I giornali online hanno più successo se sono presenti sui social network, dove però devono lasciare libertà d’interazione al lettore. Si tratta di un trend ben evidente in
La concorrenza ai giornali stampati non la fa l’informazione online, ma la pubblicità online. Il Chicago Magazine propone un’interessante analisi tesa a sfatare un mito
Il giornalismo è cambiato insieme alle abitudini di lettura, alla nostra gestione del tempo: negli anni Cinquanta la terza pagina, la cultura di un giornale,
Il linguaggio dell’informazione radiofonica spesso non è comprensibile e la colpa è dei giornalisti che spesso usano parole e modi di dire accessibili a pochi
Il New York Times investe 3 milioni di euro nella start up olandese Blendle Il New York Times e la grande Axel Springer digital ventures,
Festa grande nella redazione di “Mediapart, il quotidiano online francese che senza pubblicità e senza contributi statali festeggia centomila abbonati e il quarto anno di bilanci in attivo. Tutto questo succede
«I giornali saranno pure in crisi, ma il giornalismo non è mai stato meglio”. L’afferma il direttore di Internazionale Giovanni De Mauro, al via della festa